Giro del Puez - Parco Naturale Puez-Odle

Il giro del Puez inizia dal Passo Gardena, passa per il Rifugio Puez e finisce nella splendida Vallunga.
Lungo il giro del Puez nel Parco Naturale Puez-Odle si può sempre godere di panorami fantastici.
Lungo il giro del Puez nel Parco Naturale Puez-Odle si può sempre godere di panorami fantastici.

Tour info

Durata totale
6 h
Durata salita
1 h
Durata discesa
2 h 30 min
Lunghezza
15,0 km
Dislivello salita
330 m
Dislivello discesa
980 m
Altezza max.
2512 m
Difficoltà
Impegno
Tecnica
Stagione migliore
  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre

Introduzione

È un percorso particolarmente bello e un’ottima occasione per scoprire il paesaggio unico dell’altipiano omonimo, situato nel Parco Naturale Puez-Odle. Qui si incontra anche una delle più amate alte vie delle Dolomiti, la Nr. 2.

Il giro del Puez è lungo ma non troppo impegnativo, non presentando salite troppo estese. Nonostante questo l’escursione non va sottovalutata, poiché occorre affrontare lunghi tratti senza alternative più brevi.

Come arrivare

Dall’autostrada del Brennero (A22) si viaggia lungo la Val Gardena (SS242) fino a Selva, alla stazione a valle della cabinovia Dantercepies. Qui si trova un parcheggio interrato e il ticket è gratuito acquistando quello di risalita per l‘impianto.

La Val Gardena è anche facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. La linea 350 parte ogni mezz’ora da Ponte Gardena o da Chiusa fino a Selva. A Selva si può cambiare con la linea 357 e andare direttamente alla stazione a valle della cabinovia Dantercepies.

Chi volesse evitare di prendere l’impianto può fare un cambio e raggiungere il Passo Gardena con il bus 472. Il viaggio così si allunga un po’ rispetto a quello con l’impianto e il dislivello in salita dell’escursione aumenta di circa 100 metri. Gli orari si trovano sul sito SüdtirolMobil.

Suggerimenti per alloggi

Descrizione

Dalla stazione a monte del Dantercepies si prende il sentiero Nr. 12A verso est in direzione baita Jimmi (2.220 m). Raggiunta questa si sale lungo il sentiero Nr. 2 attraverso rocce dalle forme bizzarre, per un dislivello di 250 metri, fino a raggiungere il Passo del Cir (2.469 m). Arrivati in cima si può godere di una spettacolare vista della Val Chedul e sulle Odle.

Il sentiero Nr. 2 da questo punto prosegue senza grandi dislivelli fino al Passo Crespëina (2.528 m), da cui poi si sale per un ripido tratto. Raggiunta la cima, l’altopiano del Puez si estenderà sotto i vostri occhi: una vasta pianura di rocce, simile a un paesaggio lunare.

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Il rifugio Jimmi ai piedi delle imponenti vette del Cir.
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Dalla forcella Cir si può ammirare chiaramente il Passo Gardena.
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Il paesaggio pietroso della Val Chedul in salita verso il Crespëina.
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L'ammirevole altopiano del Puez, con il suo paesaggio lunare.
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Si prosegue in discesa sempre lungo il sentiero Nr. 2 e in breve tempo si raggiunge il laghetto di Crespëina (2.374 m). Questo luogo incredibile merita di certo una pausa per osservarlo meglio e chi non ha paura dell’acqua fredda può certamente farsi un bagno rinfrescante.

Il sentiero lungo l’altipiano del Puez prosegue in piano fino alla Forcella di Ciampëi (2.366 m). A destra in basso si estende la Valle Stella Alpina che conduce Corvara in Alta Badia, mentre a sinistra il sentiero Nr. 14A porta riconduce alla Val Gardena, passando per la Vallunga. Questo sentiero è piuttosto ripido e conduce in serpentine giù fino al fondo della valle. Da qui si attraversano i pascoli e della meravigliosa Vallunga fino a raggiungere Selva di Val Gardena e la stazione a valle del Dantercepies. Questo è il giro più breve dell’altipiano del Puez.

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Il lago Crespëina tra il paesaggio pietroso dell'altopiano del Puez.
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L'acqua cristallina riflette le montagne circostanti nel Lago di Crespëina.
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Perfetto per una deviazione: concediti una breve pausa con vista sul lago.
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Chi dovesse ancora avere riserve di energia quando si trova alla Forcella di Ciampëi può continuare sul sentiero Nr. 2 fino al rifugio Puez - non ci sono particolari dislivelli da superare. Il rifugio è aperto durante i mesi estivi e qui si può godere di un più che meritato ristoro prima di continuare lungo il sentiero Nr. 16 fino a raggiungere la Vallunga e poi Selva.

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Fermati un attimo ad ammirare il panorama verso la Vallunga.
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La vetta del Puez è chiaramente visibile dal rifugio Puez.
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Anche la discesa in Vallunga a Selva offre panorami indescrivibili.
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La Chiesa di San Silvestro, circondata dai dolci prati verdi della Vallunga.
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Consiglio da insider

L’escursione appena descritta è un tratto della molto amata alta via Nr. 2, che conduce lungo le Dolomiti facendo diverse tappe. Per chi disponesse sia del tempo che della condizione, può allungare il percorso di questa gita fino all’alpe Seceda. Chi è veloce ed in forma può farcela anche in un giorno partendo dal Passo Gardena. Chi invece vuole prendersela con calma, può pernottare al rifugio Puez e dividere l’escursione in due giorni.

Per raggiungere il Seceda, arrivati al rifugio Puez non si svolta sul sentiero Nr. 16 verso la Vallunga, ma si rimane sul Nr. 2, direzione ovest. Chi vuole può fare un’ulteriore piccola deviazione lungo il sentiero 3A o 3B fino a Piz Duleda (2.909m). Il sentiero Nr. 2 porta alla Forcella di Sieles (2.528m), dove vi sono alcuni punti esposti da superare, assicurati tuttavia con corde d’acciaio. Dalla forcella si scende fino all’alpe Cisles e in poco tempo si raggiunge il Rifugio Firenze, dal quale si può salire fino alla stazione a monte del Col Raiser o scendere direttamente a piedi fino a Santa Cristina.

Cartine

  • Tabacco Nr.05, Gröden-Val Gardena. Le cartine Tabacco sono anche in versione App.
  • Cartine AV Nr. 52/I