Tour info
2 h 30 min
1 h 30 min
1 h
7,5 km
450 m
450 m
1824 m
- Gennaio
- Febbraio
- Marzo
- Aprile
- Maggio
- Giugno
- Luglio
- Agosto
- Settembre
- Ottobre
- Novembre
- Dicembre
Introduzione
Sui ripidi versanti erbosi che si estendono sopra Santa Cristina in Val Gardena, diverse fattorie centenarie hanno superato la prova del tempo, mantenendo intatto il proprio aspetto originale. Costruite sugli aspri terreni di montagna come nidi d'aquile, evocano un'epoca ormai passata, un tempo in cui la vita ad alta quota rappresentava una sfida continua contro le forze della natura.
I numerosi pannelli illustrativi dislocati lungo il percorso rendono il giro dei masi un'escursione educativa e interessante, soprattutto per chi subisce il fascino della storia locale. Situato a bassa quota, questo tour è consigliato per il periodo che va dalla primavera all'autunno, anche nei giorni di maltempo.
Indicazioni
Dall'Autostrada del Brennero (A22), prosegui verso la Val Gardena (SS242), supera Ortisei ed entra a Santa Cristina: puoi parcheggiare davanti alla palestra vicina alla chiesa oppure nella piazza principale del paese.
La Val Gardena è inoltre servita da un'efficiente rete di trasporto pubblico. Il bus 350 conduce ogni mezz'ora da Ponte Gardena o Chiusa fino a Santa Cristina, dove ti conviene scendere alla fermata "Rathaus". Da qui, segui la "Streda de Chemun", che costeggia il municipio e conduce direttamente alla Chiesa Parrocchiale di Santa Cristina, punto di partenza di questa escursione.
Suggerimenti per alloggi a S. Cristina
Descrizione
Dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Cristina, segui i cartelli per il "Percorso dei masi tradizionali", che in tedesco significa "giro dei masi tradizionali". All'inizio percorrerai la Via Paul lievemente in salita, attraversando il borgo in direzione ovest. Poco più avanti ti ritroverai invece in una zona boschiva, alle spalle del primo maso: la fattoria Pilon. Da qui godrai di un magnifico panorama, con il Sassolungo che svetta verso il cielo e l'Alpe di Siusi in lontananza.
Dalla fattoria Pilon, il Sentiero n.32A sale ripido fino a raggiungere il centro abitato successivo, il Maso Ulëta. Procedi verso ovest, lungo le praterie di montagna che si estendono appena dopo il villaggio, fino a raggiungere un bivio situato in una zona boschiva. Imbocca il Sentiero n.33 sulla destra, abbastanza pianeggiante e diretto verso nord-est. Qui, lungo un suggestivo cammino che alterna boschi radi e splendidi pascoli alpini, potrai ammirare un panorama unico con le Dolomiti sullo sfondo.
La prossima tappa è il piccolo centro abitato di "Praulëta", adagiato su un prato relativamente pianeggiante. Supera i masi e continua a camminare in salita all'ombra degli alberi lungo il Sentiero n.20B. Quando raggiungerai la strada forestale N.4. imboccala verso destra, in direzione est. Dopo circa 300 metri, scorgerai il maso "Runcaudië", al di sotto della strada. Per saperne di più, scendi fino alla fattoria e poi ritorna sul Sentiero n.4.
All'incrocio successivo, prosegui lungo il sentiero boschivo verso l'Alpe Mastlé. Supera il cancello alla tua sinistra, imbocca il sentiero "Troi dal Scherlates" e seguilo in salita per circa 500 metri. Al bivio, gira a destra e prosegui in discesa verso la Baita Pramulin (segnalata), situata a 1.601 metri di altitudine sopra la cabinovia diretta a Col Raiser. La Baita Pramulin è il nostro consiglio da insider: perfetta per gustare un pasto delizioso sia in estate che in inverno.
Ed eccoci finalmente al culmine del tour: le fattorie più antiche e suggestive del percorso. Per raggiungerle continua a salire oltre la Baita Premulin e prendi il sentiero n.1B sulla destra, che ti condurrà al Maso Insom. Qui i masi sorgono su terreni particolarmente scoscesi, che nel passato hanno rappresentato l'unica forma di sostentamento per generazioni e generazioni di famiglie contadine...non è straordinario?
La fattoria successiva è il Maso Paratoni, che compare in alcuni documenti risalenti al XIII secolo, ed è pertanto considerato uno dei più antichi di tutta la Val Gardena. Trovi maggiori informazioni su questo maso qui sotto.
Continua a seguire il Sentiero n.1B, dove oltre al panorama sul Sassolungo e sul Massiccio del Sella potrai ammirare alcuni tra i masi più belli della zona come il maso Crëpa. A questo punto, giungerai finalmente all'incrocio con la Strada Plesdinaz, che dovrai percorrere in salita per circa 50 metri, per poi svoltare a sinistra sulla Kreuzweg (no. 32). Questa, inizialmente in discesa, ti condurrà su un sentiero collegato con il centro storico di Santa Cristina.
Consigli da insider
Poiché il giro dei masi si trova sempre a un'altitudine inferiore ai 1900 metri, l'escursione può essere intrapresa dai primi mesi dell'anno fino ad autunno inoltrato. La tarda stagione autunnale è sicuramente il periodo migliore: il tratto centrale del percorso (dal maso Ulëta in poi) è ombreggiato dai larici, che a cavallo tra ottobre e novembre si tingono di un ammaliante arancio dorato.
L'autunno è anche il mese del Törggelen, una tradizione tipica della Valle Isarco. Quando la stagione del raccolto giunge al termine si festeggia consumando deliziosi piatti tipici, come i canederli, i crauti, il Surfleisch, gli Schlutzkrapfen, e, per dolce, ciambelle e caldarroste. Troverai alcune taverne specializzate nel Törggelen poco più a valle, vicino a Laion. A tal proposito, ti raccomandiamo di visitare anche il già citato Maso Paratoni, dove potrai assaggiare le delizie della tradizione locale in un'atmosfera calda e accogliente.
Se sei interessato ad approfondire l'argomento, ti consigliamo di consultare l'archivio delle foto d'epoca di Santa Cristina.
Mappe
- Tabacco N.5, Val Gardena-Val Gardena. Le mappe Tabacco sono disponibili anche nell'apposita app.
- AV map no. 52/I