Via Ferrata Sassolungo

Inaugurata nel 2021, la via ferrata Sassolungo "Furcela de Saslonch" è piacevolmente variegata e offre oltre 500 metri di scalata caratterizzati da tratti ripidi, rampe e crinali.
La via ferrata conduce sotto al Rifugio Toni Demetz, lungo una sporgenza rocciosa e fino alla Forcella del Sassolungo © Patrick Stuflesser
La via ferrata conduce sotto al Rifugio Toni Demetz, lungo una sporgenza rocciosa e fino alla Forcella del Sassolungo © Patrick Stuflesser

Tour info

Durata totale
3 h 30 min
Durata salita
2 h 30 min
Durata discesa
1 h
Lunghezza
2,2 km
Dislivello salita
560 m
Dislivello discesa
560 m
Altezza max.
2740 m
Difficoltà
Impegno
Tecnica
Stagione migliore
  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre

Introduzione

Sopra il Passo Sella, in mezzo al Gruppo del Sassolungo, c'è una nuovissima via ferrata che ha tanto da offrire agli appassionati di arrampicata. Il percorso comincia alle pendici della Punta Cinquedita e si sviluppa lungo un costone di roccia, fino a raggiungere la Forcella del Sassolungo. Pur non essendo particolarmente lunga, la via ferrata “Furcela de Saslonch” offre agli alpinisti diversi passaggi critici e altrettante scariche di adrenalina. Un grosso vantaggio è rappresentato dalla vicina funivia e dalla discesa veloce, che consentono di praticare la via ferrata anche in mezza giornata. Combinata con diverse attività, la via è l’ideale per trascorrere un’intera giornata in alta quota immersi in un magnifico scenario di montagna.

Come arrivare

Dall'Autostrada del Brennero (A22), prendi lo svincolo per la Val Gardena (SS242) e prosegui fino a raggiungere la località Plan de Gralba. Dopo Plan de Gralba imbocca la prima svolta a destra e prosegui fino al Passo Sella (SS243). Lascia la tua auto nell'ampio parcheggio a pagamento situato di fianco all'Hotel Passo Sella. In estate i passi dolomitici sono facili da raggiungere anche con i trasporti pubblici. La linea 471 passa ogni mezz'ora e collega la Val Gardena al Passo Sella.

Libro di vetta dalla via ferrata Sassolungo Zoom
Sulla via ferrata troverai una panchina e il libro di vetta. È ora di fare una pausa mentre ammiri il panorama. © Patrick Stuflesser
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Avvicinamento

Per questa scalata puoi organizzarti come ti aggrada, a seconda dei tuoi impegni e delle attività previste per la giornata. Il modo più facile e veloce per raggiungere la via ferrata è con la funivia, che collega il Passo Sella alla Forcella del Sassolungo (la prima corsa parte alle 8:15 del mattino). Dalla funivia godrai di una vista magnifica e sorvolerai tra l'altro anche il costone roccioso sul quale si sviluppa la via ferrata. Dalla stazione a monte prendi il sentiero n. 525, che parte in discesa per circa 150 metri di altitudine. L’attacco della via ferrata si trova alla base del promontorio roccioso che sorge sotto la Punta Cinquedita, ed è facilmente individuabile e distinguibile dal sentiero.

Se hai più tempo da dedicare alla scalata puoi imboccare il sentiero n. 525 direttamente dal parcheggio: dovrai conquistare 350 metri in altitudine, ma potrai mobilitarti al mattino presto ed evitare così il traffico delle ore di punta.

Descrizione

La via ferrata comincia ai piedi della roccia con un tratto di difficoltà B. Il primo tratto C si trova a breve distanza, e rende immediatamente l'idea della caratteristica fisionomia di questa via ferrata. Da qui in avanti si susseguono diversi tratti impervi che richiedono forza e resistenza per essere superati. Il percorso continua verso l'alto lungo il costone di roccia, fino a raggiungere una parete di roccia ben ammanigliata. Dopo averla superata potrai riposarti, prendere fiato e ammirare il panorama sulle maestose cime dolomitiche. Le vette del Gruppo del Sassolungo (Punta Cinquedita, Sassolungo) si ergono imponenti sopra di te, mentre a est puoi ammirare il Gruppo del Sella, la Marmolada e, appena alle sue spalle, il Monte Civetta.

Topo via ferrata Sassolungo Zoom
I 500 metri della via ferrata fino alla Forcella del Sassolungo e verso il Rifugio Toni Demetz.
foto

Dopo un tratto abbastanza facile, il percorso si fa nuovamente ripido e attraversa alcuni tratti di difficoltà B, prima di superare l’angolo e virare verso sinistra. Un passaggio C abbastanza impegnativo ti condurrà fino a una piccola panchina, dove troverai il libro di vetta. Puoi approfittarne per riposarti prima di riprendere il cammino: da qui, infatti, il percorso ti porterà sul filo di cresta, sempre più esposto, fino a un’imponente finestra di roccia.

A circa due terzi della scalata troverai un'uscita di emergenza sulla destra. Prosegui lungo un ponte sospeso sopra una fessura e finalmente arriverai alla Forcella del Sassolungo. Qui ti aspetta l'accogliente Rifugio Toni Demetz, con il suo staff pronto a sfamare e dissetare i reduci dell’impresa. Verso ovest, l'Alpe di Siusi e le montagne dell'Alto Adige si offrono agli occhi del visitatore incorniciate da impervie pareti rocciose.

Discesa

La discesa è probabilmente la più veloce nell'intera regione alpina. La via ferrata termina direttamente alla stazione a monte, di fronte al Rifugio Toni Demetz. Da qui, la funivia ti riporterà al Passo Sella. Se preferisci rientrare a piedi, raggiungerai il Passo Sella in circa un'ora di cammino attraverso il sentiero n. 525, ripido ma perfettamente battuto.

Passaggio della Ferrata Furcela de Saslonch Zoom
La via ferrata è variegata e offre alcuni passaggi impegnativi in un bellissimo scenario di montagna. © Patrick Stuflesser
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Consigli da insider

Come già accennato nell'introduzione, questa via ferrata è relativamente breve. Difficilmente gli scalatori esperti le dedicheranno una giornata intera. Ciononostante, è possibile praticare la Forcella del Sassolungo sia come tour di mezza giornata che come parte integrante di un itinerario più lungo.

  • Il circuito del Sassolungo è uno dei percorsi escursionistici più amati della Val Gardena. Gli alpinisti esperti possono combinare la via ferrata con il sentiero, raggiungendo il Rifugio del Sassolungo, il Rifugio Comici e la Città dei Sassi prima di tornare al Passo Sella.
  • Un’altra possibilità è combinare la “Furcela de Saslonch” con un’altra via ferrata, la famosa Oskar-Schuster al Sassopiatto. In questo caso il tempo richiesto per completare l’itinerario è ancora maggiore: la Oskar-Schuster è infatti una via ferrata piuttosto lunga e per affrontarle entrambe è necessaria una grande preparazione atletica. Una piacevole alternativa è trascorrere la notte in rifugio, al Toni Demetz oppure al Sassolungo. In questo caso, la Forcella del Sassolungo si può affrontare il primo giorno nel pomeriggio, lasciando la Oskar-Schuster per la mattina successiva.
  • Gli appassionati d’arrampicata possono affrontare qualche tiro in più subito dopo la via ferrata, nella zona d’arrampicata che si trova sulla Forcella del Sassolungo. Il modo migliore per organizzare il tour è raggiungere il rifugio con la funivia, lasciare l’attrezzatura alla baita e dirigersi verso la via ferrata. Così, alla fine della scalata l’attrezzatura sarà già in loco, pronta per essere utilizzata. La mappa dei percorsi è disponibile direttamente al rifugio.

Mappa

  • Tabacco N. 05, Val Gardena. Le carte digitali Tabacco sono disponibili nell’apposita App.
  • AV map no. 52/I