Sassopiatto

Il Sassopiatto ("Plattkofel" in tedesco) è la vetta più occidentale del Gruppo del Sassolungo. Il nome "sasso piatto" si riferisce alla forma appiattita del versante che si affaccia sull'Alpe di Siusi. La croce di vetta sorge su una cima secondaria a un'altitudine di 2.958 metri sul livello del mare, mentre il punto più alto della montagna raggiunge i 2.964 metri e si trova sulla sommità sudorientale.

Tra le montagne del Gruppo del Sassolungo, il Sassopiatto è l'unica che può essere scalata a piedi. Il panorama offerto dalla sua cima, che include cime dolomitiche come la Marmolada e il Gruppo del Sella, è indescrivibile e cancellerà immediatamente tutti gli sforzi compiuti per l'ascesa.

Nel Gruppo del Sassolungo, il Sassopiatto è l'unica montagna che si può scalare a piedi. Il percorso tortuoso ma praticabile (n. 527), che dal Rifugio Sasso Piatto conduce direttamente fino alla croce di vetta, è offerto dallo stesso versante appiattito che ha dato il nome al monte.

Il sentiero escursionistico più famoso della zona è il Friedrich August, che si sviluppa intorno all'intero Gruppo del Sassolungo. Se non vuoi percorrere il tour completo raggiungi il Rifugio Sasso Piatto direttamente dal Passo Sella, oppure segui i bellissimi sentieri che cominciano a Saltria, dagli hotel Tirler e Zallinger. La scalata del Sassopiatto non offre solo percorsi escursionistici meravigliosi, ma anche un panorama spettacolare sulla valle e sulle cime dolomitiche limitrofe.

Escursioni da praticare nelle vicinanze

La zona intorno al Sassopiatto offre prospettive differenti del caratteristico massiccio montuoso. Tutte le escursioni sull'Alpe di Siusi, per esempio, regalano bellissime vedute panoramiche sia sul Sassopiatto che sul Sassolungo. Sia il giro lungo del Sassolungo (16 km) che il giro corto (8,3 km) passano vicinissimi al Sassopiatto. Il primo, un'escursione circolare di 16 km, costituisce un'interessante gita giornaliera.

La Oskar Schuster è una meravigliosa via ferrata mediamente difficile, adatta agli scalatori esperti in ottime condizioni fisiche. Per completarla servono circa sette ore, oltre al tempo richiesto per ammirare il panorama e scattare fotografie. Il percorso comincia con una corsa sull'ovovia fino alla Forcella del Sassolungo. Dietro il rustico Rifugio Toni Demetz, scendi fino al Rifugio Vicenza e riprendi la salita lungo la parete del Sassopiatto.

Sulla strada che porta alla cima del Sassopiatto sorge il Rifugio Sasso Piatto, una baita family-friendly dove puoi prendere una piacevole pausa di relax o pernottare. Gli arredi delle camere sono semplici ma confortevoli, e offrono tutto il necessario per un soggiorno riposante durante un'escursione plurigiornaliera. La famiglia Kasseroler vizia i suoi ospiti con specialità regionali come gli Schlutzkrapfen, lo speck affumicato preparato in casa e i canederli. Le erbe aromatiche e le verdure provengono tutte dall'orto del rifugio. Accomodati nell'accogliente guest room oppure mangia sulla terrazza baciata dal sole, dalla quale potrai godere di un panorama magnifico sulle cime dolomitiche circostanti.

Il Sassopiatto garantisce paesaggi spettacolari anche in inverno da ciascuna prospettiva lo si ammiri, come quelle offerte dalle piste da sci e da slittino della vicina Alpe di Siusi. Anche sulle piste da slittino Molignon e Zallinger vale la pena voltarsi in direzione del Sassopiatto, che in questo periodo dell'anno è ricoperto di neve. Durante le tue prossime vacanze invernali in Val Gardena e nei dintorni, programma una ciaspolata o un tour sciistico sull'Alpe di Siusi, che ti consentiranno di ammirare da vicino il Sassopiatto, una delle cime più caratteristiche della regione.

Scialpinismo sul Sassopiatto

Il Sassopiatto è una destinazione rinomata anche per gli appassionati di scialpinismo, specialmente in primavera, quando le condizioni della neve sono ideali. Il tour parte da Saltria e prosegue verso il Rifugio Sasso Piatto attraverso lo Zallinger. Il sentiero che conduce alla croce di vetta sfocia poi in una caratteristica conca affacciata direttamente sul fianco della montagna, e riparte in discesa dalla cima per diverse centinaia di metri. Attenzione: Prima di intraprendere un tour sciistico sul Sassopiatto è necessario verificare le condizioni delle piste, la cui pendenza non è da sottovalutare.