Escursione attraverso la Vallunga

Più cose ci sono da scoprire lungo il percorso tra giochi, nuove scoperte e arrampicate, e più le escursioni in famiglia sono divertenti, soprattutto per i più piccoli. I piccoli non si stancheranno mai di giocare nei ruscelli, scalare le rocce e scoprire i tanti animali che popolano queste valli. Se durante le tue prossime vacanze in Val Gardena vuoi vivere un'escursione indimenticabile sulle montagne con tutta la famiglia - e sostare per un picnic su una delle ampie radure che troverai lungo il percorso - non puoi assolutamente perderti questa escursione sulla Vallunga.

Arrivando dall'Autostrada del Brennero (A22), guida lungo la Val Gardena (SS242) fino ad arrivare a Selva di Val Gardena. Appena prima del paese (dopo l'Hotel Alpenroyal) gira a sinistra e poi immediatamente a destra, proseguendo poi verso Streda Val fino a raggiungere la baita La Ciajota. Dietro la caserma dei Carabinieri troverai un piccolo parcheggio a pagamento, dal quale si acccede direttamente alla Vallunga e al punto di partenza dell'escursione. Essendo il numero di parcheggi disponibili limitato, ti consigliamo di arrivare presto al mattino. E una volta parcheggiata l'auto, puoi tuffarti immediatamente sui bellissimi prati della valle.

La Val Gardena è facile da raggiungere anche con i mezzi pubblici. La linea 350 parte ogni mezzora da Ponte Gardena o Chiusa diretta a Selva. Scendi alla fermata Nives nel centro del paese e, da lì, cammina per 20 minuti lungo le vie del villaggio fino a raggiungere la Vallunga, dove comincia l'escursione con le ciaspole. Gli orari sono disponibili presso SüdtirolMobil.

L'escursione è facile e può essere praticata anche con i nonni e i bambini. La durata è di circa un'ora e 15 minuti, dal punto di partenza fino al rifugio a fondovalle; il dislivello complessivo è di circa 200 metri. Tuttavia, per la gran varietà di attrazioni presenti - dai giochi alle arrampicate, fino alle aree picnic - le famiglie trascorrono sempre molto più tempo sul percorso. Anche orientarsi lungo il sentiero sarà facile, grazie alle ripide pareti rocciose che incorniciano naturalmente la valle sia a destra che a sinistra della via.

L'itinerario può variare a seconda degli interessi individuali e della capacità di resistenza degli escursionisti. All'inizio del percorso il sentiero si divide in due: a sinistra, una salita moderata conduce verso il bosco, mentre a destra, il sentiero è più facile da percorrere e conduce direttamente verso il primo punto d'interesse dell'escursione, la Cappella di San Silvestro - il luogo ideale dove fare una sosta per una preghiera o per ammirare gli affreschi secolari venuti alla luce durante i recenti lavori di ristrutturazione dell'edificio.

Affianco alla cappella avrai anche l'opportunità di riempire la borraccia con acqua fresca di sorgente, che sgorga dall'elegante fontana. Le famiglie possono poi proseguire lungo il percorso tracciato, con le cime dell'Altopiano del Puez a fare da sfondo.

Il sentiero s'inoltra poi nei boschi pittoreschi della valle, che si alternano ad ampie radure. I pendii sono moderati, con brevi tratti in salita che comunque possono essere affrontati da chiunque. Ogni tanto lungo la via troverai panchine dove fare una pausa. Anche se non vi sono rifugi o altri posti dove ristorarsi lungo la strada, i prati dove fermarsi per fare un picnic non mancano di certo: perciò siediti, consuma il tuo pranzo al sacco e goditi la pace e la tranquillità della natura.

Il percorso conduce infine lungo una zona rocciosa e, dopo un tratto più impegnativo, fino al "Prà da Ri" a 1800 metri di altitudine, una vasta prateria di montagna dove le mucche brucano placidamente l'erba. Gli escursionisti s'imbatteranno anche in greggi di pecore, nella Vallunga. Qui al Prà da Ri, mentre gli adulti approfittano dei massi più grandi per prendere il sole, i piccoli possono scorrazzare nel prato o arrampicarsi sulle rocce. Attenzione perché il terreno in certi punti può essere fangoso.

Il prato è anche il giro di boa dell'escursione. Se prosegui il sentiero, raggiungerai infatti il Parco Naturale Puez-Odle.

L'escursione nella Vallunga è perfetta per gli amanti degli animali. Nel prato scosceso alla sinistra e alla destra della valle è possibile avvistare, con l'aiuto dei binocoli, camosci e caprioli in libertà. Non sono da meno - soprattutto per i bimbi - gli animali intagliati nel legno sparsi lungo il sentiero, ai lati della via o addirittura sui rami degli alberi, come lo stambecco a grandezza naturale. Gli escursionisti più attenti potranno avvistare persino una coppia di aquile planare nel cielo della Vallunga, dove hanno costruito il nido.

La Vallunga è un vero paradiso naturale, il posto ideale per tirare fuori il telo da picnic e accomodarsi sul prato a mangiare qualcosa insieme a tutta la famiglia. Dopotutto c'è forse un luogo migliore di questo per degustare gli squisiti formaggi sudtirolesi, con salsiccia e pane fatto in casa? Sul percorso non troverai luoghi di ristoro; tuttavia, se parti al mattino presto, sarai di ritorno al parcheggio giusto per l'ora di pranzo, dove La Ciajota serve piatti leggeri e torte fatte in casa, tutti i giorni eccetto per il mercoledì. Vicino al parcheggio c'è anche la Baita Ciampac, un pittoresco rifugio di montagna con un'ampia offerta gastronomica.