Ciaspolata a Piz Uridl

Il Piz Uridl si trova nei territori del Cunfin è un luogo isolato e distanziato da ogni tipo di infrastruttura – un’area circondata da natura incontaminata situata tra il Sassolungo e Monte Pana.

Dall’autostrada del Brennero (A22) si viaggia attraverso la Val Gardena (SS242) fino a Santa Cristina. Qui si svolta a sinistra prima del tunnel della circonvallazione. Alla rotonda si prende la prima uscita e si segue la strada in salita fino a raggiungere Monta Pana, dove si trova un parcheggio a pagamento.

La Val Gardena è facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. La linea 350 parte con intervalli di mezz’ora da Ponte Gardena o da Chiusa fino a S. Cristina. Si scende alla fermata Santa Cristina – Comune e si cammina per un centinaio di metri fino alla rotonda, dove si svolta a destra e si raggiunge ben presto la seggiovia che porta a Monte Pana. Gli orari dei mezzi pubblici si trovano sul sito SüdtirolMobil.

Il Piz Uridl è un luogo isolato e distanziato da ogni tipo di infrastruttura – un vero e proprio santuario di natura incontaminata. Per accorciare l’escursione di circa mezz’ora si può ricorrere al bus che in inverno parte ogni 20 minuti da Monte Pana e conduce a Saltria (Corsa singola 3,50 €, andata e ritorno 6,00 €). Il bus ha una sola fermata, alla quale occorre scendere per cominciare la ciaspolata.

Nelle vicinanze della fermata parte un sentiero invernale che svolta a sinistra. Lo si segue in leggera salita per appena 200 metri prima di lasciarlo. Da qui il Piz Uridl è già facilmente riconoscibile: il ripido lato nord di questa montagna lo contraddistingue. Questo faciliterà l’orientamento durante il proseguimento della ciaspolata.

Si lascia dunque il sentiero alla propria sinistra e si prosegue lungo la distesa di neve in direzione del bosco. Il resto della salita prosegue accanto all’orlo della montagna. Consigliamo di seguire il sentiero che si trova più avanti – esso non si inoltra mai nel bosco, ma prosegue sempre al suo limitare. Ciò permette di ammirare il favoloso paesaggio invernale circostante, composto da alberi innevati, praterie bianche e una vista dell’intero gruppo del Sassolungo.

L’ultimo tratto della ciaspolata è ripido e impegnativo, ma una volta arrivati in cima la fatica è presto dimenticata. Dalla cima si può ammirare tutta l’Alpe di Siusi, il più vasto altipiano d’Europa.

Si prosegue poi fino alla Baita delle Marmotte (2132 m) e oltre lungo il sentiero estivo Nr. 527, che passa al di sotto delle mura del Sassopiatto. È un continuo sali e scendi, ma i dislivelli non sono eccessivi. Si raggiunge ben presto un piccolo passo, e dopo averlo superato, la Baita Zallinger (2032m), dove potersi concedere un meritato riposo.

Per tornare a Monte Pana ci sono due alternative:

• Risalire il passo a piedi e percorrere un sentiero preparato (sentiero estivo Nr. 531), che passa sotto il Piz Uridl e conduce lungo una strada fino alla fermata del bus dove si è scesi per cominciare l’escursione. È possibile proseguire a piedi fino a Monte Pana, altrimenti potete comodamente prendere il bus.
• Noleggiare una slitta alla Baita Zallinger e slittare giù per la pista fatta apposta fino alla baita Tirler. Le slitte possono essere comodamente consegnate lì. Dalla baita si raggiunge la stessa fermata del bus in circa dieci minuti.

Attenzione: L’ultima corsa del bus da Saltria a Monte Pana parte alle 16.25!

È possibile noleggiare l‘attrezzatura (10 € per ciaspole e bastoncini) presso le guide alpine della scuola Catores. Quest’ultime sono inoltre un’ottima fonte di informazione riguardo alle condizioni della neve. Se è la vostra prima ciaspolata consigliamo di ingaggiare una guida! Vengono inoltre organizzate ogni giorno escursioni di gruppo di diverse lunghezze e gradi di difficoltà (prezzo a partire da 35 € a persona). È possibile noleggiare l’attrezzatura per ciaspolate anche da Sport Gardena in piazza San Antonio a Ortisei.

• Tabacco Nr. 05, Gröden-Val Gardena. Le cartine Tabacco sono anche in versione App. 
• Cartine AV Nr. 52/I